Iridologia Costituzionale (introduzione)iride-marrone-670x415

 

L’iride è una membrana della parte anteriore dell’occhio formata da diversi tessuti e regola la quantità di luce che colpisce la retina. Anche se l’osservazione dell’iride era già presente nella medicina egiziana e cinese, possiamo far risalire la nascita dell’iridologia moderna alla pubblicazione, nel 1886 sulla rivista Homeopätische Monatsblätter, della prima topografia iridea a opera del dr. Ignatz von Peczely. Secondo tale disciplina, nel piccolo dell’iride si riproduce l’intera l’anatomia del corpo umano , non solo in forma statica, ma anche in modalità dinamica , tanto da poterne osservare le attività biologiche e psichiche per come si sono strutturate nel tempo. L’Iridologia è una metodica osservazionale empirica sviluppatasi dalle correlazioni tra la storia clinica delle persone e le caratteristiche delle loro iridi. Da questi studi sono emerse numerose corrispondenze grazie alle quali è stato possibile stilare diverse classificazioni. Attualmente molte Scuole di Iridologia hanno adottato la classificazione proposta inizialmente da Willy Hauser. Gli aspetti strutturali dell’iride individuano le Costituzioni, le Disposizioni e le Diatesi, mentre le Mappe dell’iride e i Segni dell’iride descrivono quel che è successo. I tipi costituzionali in iridologia individuano i genotipi, ovvero le specificità legate alla ereditarietà che non si modificano nel corso della vita. Le Mappe e i Segni quello che si modifica, e cioè elementi dello storia clinica e psichica della persona. L’iride sarebbe una speciale carta topografica, che descrive l’organismo e le sue caratteristiche, e, contemporaneamente, un data base dove ne sono registrati , sotto forma di segni aggiunti, taluni trascorsi di salute.
L’iride permette pertanto di studiare con la semplice osservazione le principali funzioni strutturali e fisiologiche dell’organismo:

E’ l’unico organo (viscere) che possiamo osservare direttamente;
 Esprime la costituzione della persona (genoma);
 Può indicare una predisposizione costituzionale morbosa (diatesi)
 Ci informa sulle difese,l’energia vitale, i processi digestivi,etc.
 Insieme alle criticità indica i punti di forza
 Costituisce un importate strumento per personalizzare la cura
 Indica bisogni depurativi susseguenti ad accumulo tossine o alimentazione incongrua
 Evidenzia lo stress cronico

Tuttavia:
 Non è un sistema analitico diagnostico
 Non permette di porre diagnosi

Pertanto l’iridologia è una metodologia che i “analizza degli aspetti strutturali della trama iridea, con l’intento di delineareil personale l terreno costituzionale-energetico (genotipo) e di osservare I segni acquisiti nel tempo ( macchie,pigmentazioni etc) in relazione al modello di vita adottato dal soggetto (fenotipo)”.

Attraverso l’iridologia non facciamo diagnosi, bensì cerchiamo di identificare il “terreno” sul quale si possonoprodurre le malattia, valutiamo l’energia vitale (quoziente energetico) e il livello d’inquinamento del mare interno ‘(accumulo di scarti metabolici e tossine) ,evidenziando con le risorse le eventuali fragilità individuali.