Biorisonanza

Risonanza deriva da “resonare”, di nuovo suonare.In acustica: se una corda, o qualunque altra sorgente sonora caratterizzata da una certa frequenza, è investita da un’onda di frequenza nettamente diversa, si comporta come un sistema rigido, o quasi; ma se le due frequenze, quella propria e quella esterna, differiscono poco l’una dall’altra, la sorgente entra in oscillazione raggiungendo in breve tempo notevole ampiezza, e rinforzando quindi il suono. Si dice allora che essa entra in “risonanza”. Se  prendiamo in esame due violini perfettamente accordati posti agli angoli opposti di una piccola stanza e se poi   pizzichiamo la corda MI di un violino, accadrà  che anche la corda MI dell’altro violino comincerà a vibrare in armonia. La ragione di questo comportamento risiede nel fatto che le corde dei violini sono accuratamente accordate e sono quindi sensibili ad una frequenza particolare; le corde MI possono accettare energie e frequenze MI poiché questa è la loro frequenza di risonanza; sono come gli elettroni dell’atomo: possono vibrare ad un nuovo livello di energia solo se esposti ad energie della loro frequenza di risonanza.E’ interessante tener presente la risonanza che si manifesta anche nelle armoniche, analogamente a quanto avviene col pianoforte; quando si percuote un tasto, la corda metallica vibra con una particolare frequenza (su una singola ottava di note). Nello stesso momento in cui la corda vibra, l’energia sonora fa sì che si attivino le vibrazioni corrispondenti della stessa nota, ma su un’altra ottava. In altre parole, percuotendo la nota DO bassa su un piano ne seguirà una vibrazione di risonanza anche delle note DO più alte.

Nella sue caratteristiche essenziali la risonanza è un fatto estremamente generale che si manifesta, in diverse forme, ogni volta che un sistema fisico, di qualunque natura sia, è caratterizzato da una grandezza capace di oscillare liberamente con una frequenza propria e viene sottoposto dall’esterno a una causa che tende a far variare quella grandezza con la stessa frequenza.Possiamo pertanto  avere una risonanza meccanica, elettrica, ottica, magnetica, nucleare, delle  particelle, etc.Se trasliamo il fenomeno della risonanza agli esseri viventi, entriamo nel campo della “biorisonanza”. Nella Risonanza Magnetica, che oggi normalmente utilizziamo nella diagnostica, l’apparecchiatura trasmette, all’organismo esaminato, un’energia di una specifica frequenza risonante, questa eccita selettivamente le componenti cellulari, che  vibrando , possono essere riconosciute ed  elaborate come immagini coporee. Infatti la capacità di stimolare soltanto un sistema molecolare permette di essere selettivi su quello che si vuole esaminare.

La risonanza biologica è un fenomeno che avviene ovunque in natura: a livello atomico sappiamo che gli elettroni girano intorno al nucleo su orbite energeticamente definite; perché un elettrone passi da un’orbita inferiore ad una superiore deve ricevere energia con caratteristiche frequenziali molto precise. Passando da una superiore ad una inferiore emetterà energia di quella stessa frequenza: tale frequenza è la “frequenza di risonanza”. 

L’essere umano può essere paragonato agli elettroni, poiché le sue energie si collocano su diversi livelli energetici che possiamo chiamare orbite di salute ed orbite di malattia.Per l’individuo i cui sistemi energetici sono su un’orbita di malattia, per ritornare ad un’orbita di salute saranno utili solo energie sottili della frequenza adatta.Per esempio il cantante che è in grado di frantumare un bicchiere emettendo una sola nota molto alta, lo fa cantando alla esatta frequenza di risonanza del vetro.Lo stato di malattia sarebbe uno squilibrio energetico con presenza di frequenze anomale da rapportare alle influenze delle cause e fattori vari che hanno determinato la rottura dell’equilibrio armonico frequenziale dello stato di salute.La capacità personale di difesa ha il suo ruolo importante nell’insorgere di malattie; un fattore chiave che condiziona la capacità dell’individuo di difendersi dagli attacchi degli agenti patogeni è il livello generale di energia e di vitalità. Una persona che, per qualsiasi ragione, si trova in uno stato di debolezza o di debilitazione si ammalerà più facilmente se esposta agli assalti di fattori esterni negativi.La vitalità generale di un individuo è conseguenza (in diretta) del livello di funzionamento del sistema immunitario, uno dei più importanti fattori di difesa dell’uomo dalle malattie. Esso è in grado di riconoscere le sue molecole, e distinguere quindi le proteine estranee da quelle provenienti dai suoi tessuti; attraverso il riconoscimento e l’eliminazione delle sostanze non sue, il sistema immunitario esamina ed elimina virus, batteri, funghi e perfino cellule cancerose. Se invece questi è indebolito, il corpo come unità è più vulnerabile all’esposizione a stimoli nocivi; così se il corpo è indebolito da stress, depressione, inedia e malattie croniche, anche il sistema immunitario è impossibilitato a funzionare adeguatamente.

bicomQuando il corpo è in uno stato frequenziale equilibrato, può facilmente contrastare le malattie perché immunologicamente  più efficace. E’ risaputo che depressione, stress, intossicazioni chimiche e deficienze nutritive possono influenzare negativamente le autodifese dell’organismo.

Da un punto di vista energetico il corpo umano, se indebolito o sbilanciato, vibra a frequenza diversa e meno armoniosa di quando è in salute, come riflesso di uno stato di squilibrio energetico generale dell’organismo.

ll corpo umano genera un campo elettromagnetico, l’apparecchiatura Bicom 2000 ne studia le pertubarzioni che accompagnano e favoriscono le malattie. Sebbene il livello energetico personale vari continuamente, l’organismo tende a vibrare sempre intorno ad alcune specifiche frequenze. Lo stato di malattia corrisponde a uno squilibrio energetico contrassegnato da frequenze anomale. Tossine, Virus, Batteri, Allergeni, Muffe,oltre agli effetti noti, introducendo oscillazioni proprie nell’organismo ospite, mettono a repentaglio l’equilibrio vibrazione, e quindi la salute individuale. Deboli segnali elettromagnetici, se specifici,perchè coerenti al sistema su cui agiscono, possono causare un effetto di risonanza a livello molecolare influenzando le funzioni biologiche. 

bicomUn sofisticato computer (BICOM 200) connubio tra le acquisizioni della fisica quantistica e dei principi della medicina omeopatica, ci aiuta ad individuare le intolleranze alimentari e non,  e a valutare e contrastare le influenze di agenti nocivi, sostanze tossiche o petenzialmente tali sullo stato di salute.Al momento diagnostico, segue la terapia di armonizzazione delle onde che creano disturbo.